Il termine serranda indica comunemente la chiusura metallica avvolgibile, basculante o a impacchettamento che protegge le vetrine dei negozi, i garage e le autorimesse. In alcune zone d’Italia, si dice serranda anche la tapparella o avvolgibile per finestre.
È costituita da elementi orizzontali in legno, acciaio, alluminio o altre leghe con speciali proprietà di resistenza alle effrazioni e al fuoco, che si avvolgono intorno a un albero di movimentazione posto nella parte superiore della serranda stessa.
Generalmente, le serrande si chiudono con una serratura centrale che agisce su un catenaccio laterale, a sua volta incastrato sulle guide della serranda stessa, ma è anche possibile rinforzare la chiusura con lucchetti e serrature aggiuntive.
Le serrande si distinguono per metodo di apertura e per “maglia”. Per quanto riguarda i metodi di chiusura, distinguiamo:
- serrande a impacchettamento, caratterizzate da linee sobrie e intelaiatura robusta, sono costituite da tubi collegati da biellette in acciaio e si avvolgono intorno a un albero in acciaio zincato, il cui diametro e spessore variano in conformità alle norme di legge in funzione di peso e larghezza della serranda. La serranda si attacca a pulegge con molle in acciaio trattato, che compensano il peso ruotando sull’albero, per facilitare l’apertura e la chiusura della serranda. La serranda scorre su apposite guide laterali a U, dotate di supporti in lamiera e di dimensioni variabili in base al vano muro. Generalmente usate nei supermercati nei centri commerciali, le serrande a pacchetto richiedono forza motrice ridotta e sono adatte anche ad aperture molto larghe senza eccessivo ingombro nel cassone;
- serrande avvolgibili, che si chiudono avvolgendosi in verticale intorno all’albero di movimentazione, coniugano rapidità e sicurezza. Con la loro leggerezza e l’ingombro ridotto, le serrande avvolgibili sono facili da usare.
- serrande basculanti a contrappesi sono il tipico modello usato per box, garage e autorimesse. Nelle porte basculanti è possibile inserire passaggi pedonali di diverse dimensioni e serrature per chiudere in più punti;
- cancelletti estensibili rappresentano la chiusura di sicurezza più versatile e robusta e sono ideali in tutte le situazioni in cui non sia possibile effettuare l’avvolgimento verticale. I cancelletti estensibili sono diffusi per mettere in sicurezza finestre e portefinestre, verande, terrazze e vetrine di negozi, anche perchè si possono installare facilmente senza bisogno di interventi di muratura. Inoltre, non bloccano l’accesso della luce all’interno della struttura.
Tutti questi modelli di serranda sono predisposti per la motorizzazione. Dal punto di vista delle “maglie”, distinguiamo invece:
- serranda cieca, che chiude le vetrine o i box senza permettere la visibilità dall’esterno, a meno che non sia dotata di apposite feritoie;
- serranda a maglia, costituita da tubi obliqui e maglie metalliche intrecciati a rombi, generalmente in tondo di acciaio zincato di diametro minimo di 10 mm trafilato, a maglia semplice o con traverso di rinforzo;
- serranda tubolare, costituita da tubi orizzontali in acciaio zincato e biellette di collegamento verticali, che formano un motivo “a mattoni”, è particolarmente indicata per vetrine con esposizione permanente;
- serranda a maglia tubolare, caratterizzata da larghezze più ampie che la rendono particolarmente adatta a negozi e vetrine con esposizione permanente ed è costituita da tubi di acciaio ondulato normale o con traverso di rinforzo;
- serranda microforata: costituita da minuscoli fori che permettono di vedere l’interno della vetrina (soprattutto se illuminata internamente) e garantiscono una buona aerazione.